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Conveniens – Diyddiyd

Un ritorno al passato che parla al presente Conveniens, una band statunitense nota per il suo approccio unico che unisce musica classica, elettronica e jazz, offre un’introspezione sonora con il brano “Diyddiyd”. Questo pezzo, aggiunto come bonus alla ristampa del 2024 dell’album V.O.C., ci trasporta indietro agli anni ’80, periodo della sua registrazione originale, pur

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Premiere: Anna Bon – “Diamonds”

Un’avventura musicale che fonde eleganza e intrighi cinematografici “Diamonds” di Anna Bon è molto più di un semplice brano: è un’esperienza musicale che coniuga il neoclassicismo con la narrazione cinematografica, costruendo un universo sonoro unico e coinvolgente. Conosciuta come “The Violin’s Queen”, Anna Bon si afferma come un’artista moderna capace di combinare la raffinatezza della

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Orian Bor – “Dhyana”: Un viaggio elettronico verso la pace interiore

Con “Dhyana”, il producer italiano Orian Bor ci regala un brano elettronico che mira a trasportare l’ascoltatore verso uno stato di profonda introspezione e quiete mentale. Il titolo del pezzo, che deriva dal termine sanscrito che significa “meditazione”, riflette appieno il cuore del progetto: offrire un momento per fermarsi, osservare i propri pensieri dall’alto, e

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Dead Men Don’t Wear Plaid: “Reversal” – Il ritorno alle origini del Nu-Metal

Dead Men Don’t Wear Plaid, band statunitense di metalcore e alternative metal, si fa notare ancora una volta con il loro nuovo singolo, “Reversal”. Questo brano, carico di energia e rabbia, è una dichiarazione d’amore al sound crudo e ribelle dell’epoca d’oro del nu-metal, che la band reinterpreta con un tocco moderno e un’intensità irresistibile.Il

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JIRENDEFOU e il sound di “370Z PHONK”: tra elettronica e hip-hop moderno

Direttamente dalla Francia, JIRENDEFOU si sta imponendo come una voce emergente nel panorama musicale elettronico e hip-hop, con un approccio fresco che strizza l’occhio al sottogenere del phonk. Con oltre 20k follower su Instagram, l’artista/beatmaker sta costruendo una solida base di fan grazie alla sua abilità nel combinare influenze classiche con un’estetica contemporanea. Il suo

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Michael Kordek e il viaggio oscuro di “In the Language of Lightning”

Michael Kordek, fondatore della band Archangel, si distingue per la sua capacità di intrecciare temi profondi con un sound metalico e carico di emozione. La sua ultima creazione, “In the Language of Lightning”, non è solo una canzone: è un viaggio interiore, un’esplorazione delle tenebre dell’anima e della lotta per liberarsi dalle catene religiose per

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