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W’t’M: Witness the Madness, metallo progressivo tra due mondi

Nati come progetto da studio tra Danimarca e Italia, W’t’M sono la dimostrazione che la distanza non ferma la musica quando c’è visione e talento. Il loro album di debutto, Witness the Madness, in uscita il 9 maggio 2025 – lo stesso giorno del loro primo live al Nordic Noise Festival – è una dichiarazione di intenti forte, lucida e potente: osservare il mondo per quello che è, senza moralismi, ma con occhi spalancati.

Il loro sound si muove con disinvoltura tra hard rock classico e metal moderno, offrendo una varietà sonora che soddisfa tanto i nostalgici dei riff massicci quanto gli ascoltatori più attenti alle nuove sfumature progressive. L’alchimia vocale tra Michael Bastholm (ruvido, aggressivo) e Marica Moire (eterea, intensa) è uno dei punti di forza assoluti dell’album: una dualità che spiazza, coinvolge e dà identità a ogni traccia.

La band, composta da Michael Sørensen (chitarra), Ole Quist (basso), Peter Mogensen (batteria) e John Brandt (tastiere), dimostra una coesione sorprendente, specialmente considerando la genesi online del progetto. Il loro percorso, partito nel 2023 con un singolo isolato, ha rapidamente conquistato ascoltatori in 40 Paesi e ricevuto lodi dalla critica, tra cui un 10/10 da Metalized (Danimarca) e apprezzamenti da Rock Hard Italia.

Witness the Madness non è un concept album dogmatico, ma una riflessione metallica sul nostro tempo. La band non pretende di dare risposte, ma mette in musica domande, contraddizioni, paure e potenza vitale. E quando saliranno finalmente su un palco, saranno pronti a trasformare tutto questo in energia pura.

W’t’M non sono solo un esperimento riuscito. Sono una promessa mantenuta.

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