Nakis, nome d’arte del talentuoso Jovanakis, è una delle voci più autentiche e originali dell’attuale panorama musicale indipendente. Nato in Ghana e cresciuto artisticamente in Italia, porta con sé un bagaglio culturale ed emotivo che si riflette con potenza nella sua musica: un melting pot sonoro che fonde world music, folk rock, gospel e trame elettroniche, riuscendo a toccare le corde più profonde dell’animo umano.
Sin dall’infanzia, la musica è stata per lui molto più di un passatempo: un rifugio, un’identità, una bussola nei momenti più difficili. Trasferitosi a Monza con la famiglia a 14 anni, ha trovato nella musica una strada alternativa alla marginalità dei quartieri popolari, entrando in diversi cori gospel e raggiungendo anche il palcoscenico televisivo con “Markette” di Piero Chiambretti.
La sua carriera ha conosciuto un momento di arresto a causa di un incidente durante uno spettacolo, ma da quel silenzio è rinato più forte che mai. Il progetto “The JeKis” lo ha riportato sulle scene, accendendo nuovamente la scintilla creativa che oggi lo guida nella realizzazione di una musica che non ha paura di essere diversa.
Quella di Nakis è una voce fuori dal coro, che rifiuta le imposizioni sociali e artistiche per seguire una “Via” personale, fatta di esplorazione, di groove interiore e di libertà espressiva. I suoi brani parlano di verità scomode, di incoerenze del mondo moderno, ma anche di meraviglia, sogni e resistenza. Brani come “La Via”, “Illusion of Owning Time”, “Premonizioni” e il più recente “I’ll Tell You Again” ne sono un esempio potente, dove testi ispirati e arrangiamenti vibranti si incontrano per creare un linguaggio universale.
La discografia di Nakis è già ampia e coerente, segno di un artista in continua evoluzione ma sempre fedele a sé stesso. Non resta che seguirlo, lasciarsi trasportare dalla sua energia “cosmica” e scoprire una musica che sa essere rifugio, specchio e rivoluzione.