Un’esplorazione brutale e autentica dell’inferno interiore
Ci sono album che nascono per trend, altri per necessità interiore. When Your Demons Come, debutto assoluto del progetto bulgaro Brainmaze, appartiene con forza alla seconda categoria. Dietro questo nome si cela Ivan Shishkov, musicista e fotografo pubblicitario, che per oltre dieci anni ha custodito nel silenzio notturno una visione musicale scura, potente e profondamente personale. Ora, finalmente, prende forma e voce in un disco metal che non chiede il permesso, ma si impone con la sincerità di chi ha combattuto con i propri fantasmi.
L’intero progetto è nato dal basso – in tutti i sensi. Tutte le composizioni sono state scritte sul basso elettrico, lo strumento-faro che ha accompagnato Ivan in questo lungo viaggio creativo. A partire da quelle linee gravi e telluriche, l’album si sviluppa in brani aggressivi, angoscianti, talvolta sperimentali, ma sempre legati da un filo conduttore potente: il confronto con i demoni interiori. Paura, rabbia, disperazione: emozioni crude che non vengono filtrate o edulcorate, ma riversate sulla tela sonora con una carica viscerale.
“Questa musica ha vissuto nella mia testa per anni. Ora è reale.” – Ivan Shishkov
Brainmaze non è solo un progetto musicale, ma un atto di resistenza personale. Ivan ha curato ogni aspetto: concept, testi, musica, fotografia, artwork. Tuttavia, non è un monologo: musicisti da tutto il mondo hanno contribuito all’album, dando vita a un’opera collettiva costruita a distanza, attraverso un processo paziente di registrazioni e scambi creativi che ha attraversato continenti.
Il risultato è un disco metal che vibra di passione, artigianalità e profondità. Non c’è nulla di superficiale o di plastificato: When Your Demons Come è ruvido, onesto, vivo. È il suono di un’anima che si spoglia nella notte e, finalmente, trova la voce per gridare. E lo fa bene.
Per chi ama il metal sincero, che non rincorre classifiche ma confronta l’oscurità con lo sguardo dritto negli occhi, Brainmaze è un nome da appuntare.
Benvenuto fuori dall’ombra, Ivan. Bentornato nel mondo reale.