Con il rilascio dei singoli Modern Man e Daylight Saloon, i Roman Patterns aprono la strada al loro primo attesissimo album full-length, Somewhere on the Highway, in uscita il 6 giugno 2025 per Shaky Records. Due brani che anticipano il cuore pulsante del progetto: un ritorno personale e autentico alle radici sonore del grunge e dell’alternative rock di fine anni ’90 e inizio 2000, filtrato con una sensibilità indie moderna.
I Roman Patterns non cercano di reinventare il rock: lo abbracciano, lo raccontano con malinconia e maturità, lo fanno proprio. Modern Man è una riflessione cruda e sincera sull’identità e la disillusione adulta, mentre Daylight Saloon offre uno squarcio emotivo tra perdite, tempo che scorre e memorie che si dissolvono nella polvere della giovinezza.
Entrambi i brani sono prodotti con grande attenzione alla dinamica emotiva, con arrangiamenti che alternano esplosioni chitarristiche a momenti più intimi e lirici. I cori, ampi e ben costruiti, sono uno dei punti di forza: ti restano in testa e ti colpiscono al cuore. La produzione firmata Shaky Records è asciutta ma evocativa, lasciando spazio alla voce e alle parole per guidare l’ascoltatore.
Il disco in arrivo, a detta dello stesso MF (mente del progetto), sarà un viaggio concettuale tra la nostalgia della giovinezza perduta, le cicatrici lasciate dal tempo e una lucida accettazione del futuro incerto. E sì, c’è anche una canzone sul calcio.
Conclusione: Modern Man e Daylight Saloon sono due ottimi antipasti per un album che promette di essere intimo, potente e sincero. Per chi è cresciuto a pane e grunge, ma oggi cammina con un cuore più pesante e un’anima più riflessiva, Somewhere on the Highway potrebbe essere la colonna sonora perfetta. Da tenere d’occhio.
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📍 Shaky Records Field al Lehigh Valley Rugby Sevens Tournament – una curiosa e interessante iniziativa di promozione da seguire.