Thrash, Grind e Hardcore: il ritorno di una leggenda olandese
Dopo aver fatto tremare la scena hardcore europea negli anni ’90 con una serie di album, demo e compilation, gli Ancestral Sin tornano alla ribalta con una nuova esplosiva uscita: “Next of Sin“, un EP da quattro tracce pronto a scatenare il caos più totale. La band, nata nei Paesi Bassi nel 1989, si era presa una lunga pausa, ma dal 2018 — grazie all’ingresso del batterista Ragnar (noto per i suoi lavori con My Minds Mine e Inhume) — ha ritrovato l’energia primordiale che li aveva resi una forza da non sottovalutare.
Dopo il graffiante album “Social Hate Speech” del 2022, “Next of Sin” segna una nuova tappa per il gruppo, confermando la loro abilità nel mescolare senza sforzo il grindcore più feroce con il punk hardcore più sporco e diretto, il tutto condito da sonorità thrash devastanti. Quattro brani che sono veri e propri colpi diretti allo stomaco, in grado di trascinare l’ascoltatore in un vortice sonoro senza compromessi.
La sezione ritmica, guidata dal basso tellurico di Mitch e dalla batteria furiosa di Ragnar, costruisce un muro sonoro su cui le chitarre taglienti di KJ e la voce brutale di Jake si abbattono con potenza inarrestabile. Ogni traccia suona come una dichiarazione di guerra contro l’apatia e l’omologazione, portando avanti con fierezza l’eredità del vero spirito hardcore.
“Next of Sin” uscirà il 20 dicembre 2024 in formato CD tramite DanceHard Records, mentre la versione 10” in vinile arriverà il 20 maggio 2025 grazie alla collaborazione tra Oblivion Records e DanceHard Records.
Gli Ancestral Sin non solo sono tornati, ma sono più feroci che mai, pronti a riconquistare le scene underground e a travolgere nuovi fan con il loro suono autentico, grezzo e senza compromessi.
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