Con il suo nuovo singolo “Elysian Fields”, il cantautore e chitarrista irlandese Ronan Furlong conferma ancora una volta il suo talento raro nel fondere energia rock, profondità lirica e virtuosismo musicale. Brano dal sound coinvolgente e dal ritornello potente, “Elysian Fields” si presenta come una cavalcata emotiva carica di dinamismo e sentimento, in perfetto equilibrio tra impatto sonoro e riflessione interiore.
Fin dai primi secondi, il pezzo trascina l’ascoltatore in un mondo sonoro costruito con cura: il riff portante è immediato e trascinante, il drumming di Brendan Carthy è incisivo e preciso, mentre la voce di Furlong, ricca di sfumature e intensità , guida la narrazione con autenticità e trasporto. Il risultato è una canzone che non si limita a suonare bene, ma che comunica, parla all’anima e lascia il segno.
Il testo, intriso di immagini evocative e toni malinconici, mostra chiaramente l’anima riflessiva dell’artista:
“When I’m out on my feet and I’m nailed to the ground.
Twisting and turning with every new sound…”
Versi come questi raccontano una lotta interiore tra caduta e rinascita, tra l’anelito alla luce e il rifugio nell’ombra. Furlong dimostra ancora una volta una scrittura matura e letteraria, influenzata da storia, filosofia e introspezione esistenziale – un marchio di fabbrica che ha reso riconoscibile tutta la sua discografia.
Come nei precedenti lavori, da “The Prodigal Son” a “Mystic Mountain”, Furlong dimostra una padronanza chitarristica fuori dal comune, frutto anche della sua formazione con il celebre duo messicano Rodrigo y Gabriela. Ma la sua tecnica non è mai ostentata: ogni nota, ogni passaggio, ogni sfumatura sonora è al servizio del brano e della sua narrazione.
“Elysian Fields” non è solo un brano rock ben costruito, è un microcosmo emotivo, una riflessione in musica sull’alienazione, sulla ricerca di sé e sulla speranza di una luce oltre il tumulto. Il titolo stesso, che richiama i campi elisi della mitologia greca, suggerisce un contrasto tra la bellezza ideale e la durezza del reale – una tensione che attraversa tutto il pezzo, rendendolo umanamente vicino, sinceramente toccante.
🎧 Consigliato a chi ama il rock con spessore, ai fan di artisti come Jeff Buckley, Glen Hansard o Damien Rice, e a chi cerca nella musica una combinazione di potenza sonora e veritĂ emotiva. “Elysian Fields” è un’altra gemma che si aggiunge al prezioso catalogo di uno degli artisti piĂą raffinati e originali della scena indipendente europea.
📍 Ronan Furlong continua a stupire: con “Elysian Fields” ci regala una nuova prova di forza creativa e sensibilità artistica. Un brano che merita di essere ascoltato, riascoltato, e soprattutto sentito.