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🎧 Recensione – “When You Lied” dei Baarhus , Darkwave svedese tra pulsioni post-punk, ombre gotiche e sincerità emotiva

Con “When You Lied”, la band svedese Baarhus segna un ulteriore passo in avanti nel definire il proprio suono, fatto di tensione elettrica, melodia scura e stratificazioni sonore che si muovono tra goth rock, post-punk e accenti industrial. Il pezzo è il quarto singolo pubblicato dalla formazione di Sundsvall – ma già suona come un’affermazione piena, il manifesto sonoro di un progetto che ha preso tempo per maturare e ora si presenta con grande consapevolezza.

Il brano nasce, secondo i membri del gruppo, da una scintilla creativa improvvisa: un arpeggio di basso che ha fatto da miccia a un processo compositivo fluido e istintivo. E questo si percepisce subito: c’è un senso di urgenza e naturalezza che attraversa tutto il pezzo, come se le idee si fossero incastrate perfettamente al primo colpo, dando vita a una traccia che ha l’impatto del colpo di fulmine.

La voce di Jimmy Storsleth guida la narrazione con tono grave e penetrante, perfettamente a suo agio nell’universo sonoro oscuro del gruppo. Il suo timbro si muove tra evocazione e distacco, amplificando il senso di disillusione contenuto nel titolo stesso: When You Lied non è solo una denuncia, è un’esplorazione emotiva, un frammento di veritĂ  lanciato nel vuoto sonoro della notte.

Le chitarre di Mats Söderberg si innestano in maniera impeccabile, alternando riff taglienti a momenti più eterei, creando un’atmosfera stratificata che richiama le radici punk del musicista, ma anche la teatralità oscura del goth e la malinconia distorta del post-punk anni ’80. I synth di Malin Jönsson aggiungono il tocco finale: una tessitura elettronica che dà corpo e respiro al brano, ricordando vagamente le fredde cattedrali sonore dei Depeche Mode o i riverberi lisergici dei Clan of Xymox.

Il risultato è un brano difficile da etichettare, come ammettono gli stessi Baarhus, ma estremamente coeso. È proprio nella contaminazione di stili e nel background eterogeneo dei membri del gruppo – punk, black metal, musica classica e grunge – che risiede l’alchimia di questo progetto. Baarhus non suona come una band che cerca di rievocare il passato, ma come un’entità viva che rielabora con personalità le sue influenze, trasformandole in qualcosa di nuovo e autentico.

🎧 Consigliato a chi ama le sonorità oscure ma emotivamente vere, ai nostalgici del post-punk più sincero, ma anche a chi cerca nuove voci nel panorama alternativo europeo. “When You Lied” è una dichiarazione d’intenti potente, malinconica e piena di vita, che conferma Baarhus come una delle realtà emergenti più interessanti della scena darkwave attuale.


🔮 Un brano che non ha bisogno di definizioni: “When You Lied” è un viaggio notturno tra verità taciute e paesaggi interiori, accompagnato da un suono che pulsa come un cuore nell’ombra.

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