Vault Lab

🎶 Recensione – Sergey Khomenko | Ukrainian KolyskovaUn viaggio strumentale tra memoria, radici e poesia

Siamo felici e profondamente onorati di poter condividere ancora una volta la musica di Sergey Khomenko, uno dei primi artisti che abbiamo conosciuto su Groover, e che da subito ci ha colpiti per la sensibilità, la dedizione e l’eleganza con cui intreccia mondi sonori diversi, tra musica classica, elettronica e jazz.

Con il brano Ukrainian Kolyskova (ninna nanna ucraina), Khomenko ci regala un momento di intima bellezza, sospeso tra malinconia e speranza. Le sue note sembrano cullare l’anima, portandoci in un paesaggio delicato, fatto di memoria, affetto e luce soffusa. È una composizione che parla con grazia, senza bisogno di parole, ed evoca le radici culturali e familiari di un popolo attraverso un linguaggio universale.

Da Tatianiada a Theater Symphony, passando per Overture of the Roman God Mars, la musica di Sergey ha sempre avuto un’impronta cinematografica e narrativa forte, ma con Ukrainian Kolyskova raggiunge un nuovo livello di delicatezza emotiva.

Vogliamo ringraziarlo di cuore per il suo impegno, la sua generosità creativa e la costanza con cui ci regala piccoli gioielli sonori. Il suo lavoro, già presente in serie TV di Ucraina, Lettonia e Kazakhstan, dimostra un talento che merita una scena internazionale sempre più ampia.

Grazie Sergey, per la tua musica che ci accompagna, ci ispira e ci emoziona.
Siamo felici di fare parte del tuo percorso e di condividerlo con chi, come noi, sa ascoltare con il cuore. 💙✨


Condividi l’ascolto di “Ukrainian Kolyskova” e lasciati cullare da un’opera che nasce dalla tradizione per arrivare dritta all’anima.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Carrello