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Aissela – “Fosca” e “Clara”: Un Viaggio Intimo tra Caos e Controllo

La cantautrice siciliana Aissela torna sulle piattaforme digitali con la ripubblicazione dei suoi primi due singoli, “Fosca” e “Clara”, brani che anticipano l’uscita del suo EP di debutto, “Fosca”, prevista per l’8 giugno. Un progetto musicale che affonda le radici nella letteratura ottocentesca, ispirandosi all’omonimo romanzo di Ugo Igino Tarchetti, ma che si trasforma in un’indagine introspettiva sulle emozioni più complesse e contraddittorie dell’animo umano.

“Fosca”: Il Caos dell’Anima

“Fosca” è un brano cupo, intenso e viscerale, che porta in musica il tormento interiore della protagonista del romanzo, ma anche quello della stessa Aissela. La canzone nasce da un momento di alienazione e dipendenza emotiva, un periodo in cui l’artista si è trovata a confrontarsi con il peso della propria sofferenza.

Le sonorità richiamano una tensione costante: un sound ipnotico, fatto di synth stratificati e ritmiche profonde, che avvolgono l’ascoltatore in una spirale di inquietudine. Il testo è un grido d’aiuto, una ricerca di equilibrio nel caos, un modo per dare forma e nome a un dolore che sembrava inafferrabile. “Fosca” non è solo una canzone, ma un’espressione cruda e autentica della fragilità umana.

“Clara”: La Prigione della Perfezione

Se “Fosca” rappresenta il tormento autodistruttivo, “Clara” è l’altro lato della medaglia: l’illusione del controllo, la razionalità che si trasforma in una gabbia dorata. Nel romanzo, Clara è l’opposto di Fosca: elegante, misurata, apparentemente perfetta. Ma dietro questa apparente solidità si nasconde una freddezza emotiva che diventa essa stessa una forma di sofferenza.

Musicalmente, il brano si distacca dalla tensione opprimente di “Fosca” e si muove su melodie più delicate e strutturate, con un uso raffinato del violino che aggiunge un tocco etereo. Ma anche qui, sotto la superficie, si avverte un sottile senso di vuoto, un’inquietudine che si insinua tra le note, raccontando la difficoltà di essere sempre perfetti agli occhi degli altri.

Un Concept EP Profondo e Coraggioso

Questi due singoli anticipano un progetto che si preannuncia intenso, ambizioso e profondamente personale. Con il suo concept EP “Fosca”, Aissela si addentra in un viaggio interiore, esplorando tre archetipi umani – Fosca, Clara e Giorgio – e ponendosi domande sulla natura delle emozioni, sulle relazioni e sulla lotta tra istinto e razionalità.

Con una scrittura sincera e senza filtri, una produzione curata e una forte ispirazione letteraria, Aissela si conferma come una delle voci più interessanti della nuova scena cantautorale italiana. “Fosca” e “Clara” sono solo il primo assaggio di un lavoro che promette di lasciare un segno profondo in chi lo ascolta.

4o

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