Post-punk distopico tra alienazione digitale e fragilità umana**
Con il nuovo singolo “Fading Spark”, il duo francese my hollow queen ci catapulta in un futuro oscuro e fin troppo vicino, dove la scintilla dell’umanità rischia di spegnersi sotto il peso dell’intelligenza artificiale e della disconnessione emotiva.
Composto da Stéphane (voce/basso) e Gabriel (chitarra/programmazioni), il progetto si conferma come una delle voci più interessanti della scena post-punk contemporanea europea, capace di fondere chitarre taglienti, sintetizzatori glaciali e un’estetica sonora cinematografica che affonda le radici tanto nella new wave degli anni ’80 quanto nel rock alternativo dei primi 2000.
“Fading Spark” è un brano che cresce lentamente, come una nebbia emotiva che avvolge l’ascoltatore. I toni cupi e sospesi fanno da sfondo a un testo malinconico e introspettivo, in cui si avverte la disperata ricerca di connessione in un mondo sempre più automatizzato e distante. Il brano riesce a essere al tempo stesso intimo e universale, trasformando una riflessione personale in un grido collettivo.
L’atmosfera è quella di un ballo lento sul bordo del collasso, dove ogni nota è un tentativo di resistenza, ogni parola una preghiera elettronica. “Fading Spark” non è solo una canzone: è un manifesto emotivo contro l’anestesia digitale, un inno alla vulnerabilità umana.
💿 Disponibile su tutte le piattaforme digitali, da Spotify ad Apple Music.
📩 Per interviste, materiali stampa o info: myhollowqueen@gmail.com
Se amate le suggestioni cupe dei Joy Division, le melodie malinconiche di Interpol o la densità emotiva di Depeche Mode, my hollow queen è una scoperta da non lasciarsi sfuggire. “Fading Spark” è una scintilla che merita di essere seguita nel buio.