Con il progetto Archangel, il musicista polacco Michael Kordek ci regala un’esperienza sonora che va ben oltre il semplice ascolto: è un percorso di rinascita, una confessione in musica che nasce dal dolore, dalla lotta, ma soprattutto dal bisogno profondo di esprimere sé stesso attraverso il metal.
Dopo anni di silenzio creativo, Kordek ha ripreso in mano la chitarra a 32 anni, spinto da un’urgenza artistica che ha resistito persino ai momenti più bui della sua vita. Il risultato è un sound che mescola rabbia, spiritualità, poesia e aggressività: una tempesta emotiva che esplode in ogni traccia.
Il suo nuovo singolo, “In the Language of Lightning”, è forse il manifesto più potente di questo viaggio: una canzone viscerale, che parla dell’anima, della frustrazione verso la dottrina religiosa imposta, e della necessità di riscrivere il proprio codice spirituale. Le melodie feroci e selvagge si intrecciano con i paesaggi sonori della Masuria, la regione polacca in cui vive, e ne riflettono la natura aspra e malinconica.
Michael Kordek racconta la sua musica come un grido liberatorio, capace di risvegliare l’ira giovanile, il fuoco della ribellione, ma anche di portare alla luce quelle verità scomode che la spiritualità istituzionalizzata tende a nascondere.
Nella traccia “I Say”, la tensione cresce ancora: riff martellanti si intrecciano a melodie decadenti che si aprono a una luce eschatologica, una visione finale delle verità che emergono, brillando tra le macerie interiori. È una musica che invita ad alzarsi in piedi, a combattere per la propria libertà interiore e a non accettare più silenzi imposti.
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📅 Release Date del nuovo brano “I Say”: 21 Marzo 2025
Michael Kordek non è semplicemente un artista metal. È un sopravvissuto che trasforma la sua esperienza in arte viscerale. La sua musica è un rituale di liberazione: potente, sincera e profondamente umana.
Ascoltarlo non è solo un piacere: è un atto necessario.