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Recensione: Ash Fault Jungle – passione rock allo stato puro

Con il nuovo singolo “Take it Easy”, pubblicato lo scorso 6 ottobre, Ash Fault Jungle conferma il suo posto tra le realtà più sincere e vibranti della scena rock indipendente americana. Progetto personale nato negli Stati Uniti, Ash Fault Jungle è la valvola di sfogo artistica di un appassionato musicista che ha scelto di trasformare il rock in un antidoto contro la routine quotidiana.

Dopo l’uscita del coinvolgente One Question — brano dal groove più pesante e ricco di tensione ritmica — l’artista torna con un pezzo diretto, graffiante e, allo stesso tempo, carico di una leggerezza contagiosa.

Ash Fault Jungle riesce a mescolare con naturalezza influenze punk, classic rock e alternative, creando un suono robusto ma accessibile, capace di catturare l’attenzione sin dalle prime note. Le chitarre ruvide, la voce schietta e un’attitudine viscerale danno vita a una musica rock autentica, viva, che non insegue mode ma vibra di emozioni reali.

Le reazioni di chi lo ha ascoltato parlano chiaro:

“Un concentrato di energia e verità, che sa colpire al cuore.”
“Ash Fault Jungle è rock nella sua forma più pura, diretto e senza compromessi.”
“Canzoni che ti fanno venire voglia di accendere un amplificatore e vivere forte.”

“Non voglio diventare il prossimo fenomeno mondiale,” dichiara l’artista. “Voglio solo condividere la mia musica con chi ama ascoltare.”
Ed è proprio questa onestà disarmante che rende Ash Fault Jungle speciale: la musica è fatta per passione, non per fama. Ogni riff, ogni strofa, nasce da un’urgenza personale e si trasforma in un invito all’ascolto libero e senza filtri.

“Take it Easy” è un brano che parla a chi ha bisogno di rallentare, ma con il volume alto. Un invito a respirare, senza spegnere l’anima ribelle.

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Ash Fault Jungle è la dimostrazione che il rock può ancora essere un rifugio, un gioco serio, una voce libera. E soprattutto, può ancora essere bellissimo.

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