Con Before We Vanish, i Dreariness consolidano il proprio percorso musicale con un album intenso e concettualmente affascinante. Dopo quasi un decennio di attività caratterizzato da due dischi molto apprezzati ma poco riconosciuti (My Mind Is Too Weak To Forget del 2013 e Fragments del 2016) e un lungo periodo di silenzio, la band romana ritorna in grande stile con un lavoro che rappresenta un’evoluzione rispetto al passato. L’album è ispirato al “dilemma del porcospino” di Schopenhauer, una metafora sulla vicinanza emotiva tra gli esseri umani, che diventa il fulcro tematico del disco e si riflette nella sua complessità musicale.
L’opera si compone di sei tracce estese, ognuna delle quali rappresenta un viaggio emotivo attraverso paesaggi sonori che oscillano tra il delicato shoegaze e un feroce black metal. I Dreariness mostrano la loro capacità di bilanciare la violenza con la malinconia, creando composizioni che privilegiano l’espressività emotiva senza rinunciare alla potenza. Skin apre il disco con un’intensità che cattura immediatamente l’ascoltatore, mentre pezzi come Rehash introducono elementi sludge, in stile Cult of Luna, dimostrando la versatilità della band. L’elettronica, già presente nel precedente EP Closer (2020), si fa sentire in tracce come Excise, arricchendo l’atmosfera con distorsioni e effetti catartici.
Il lavoro vocale è uno dei punti di forza di Before We Vanish. La performance di Tenebra si muove con maestria tra melodie evocative, che ricordano i Klimt 1918, e scream disperati che evocano Cadaveria. L’aggiunta di voci maschili nei momenti più ruvidi contribuisce a creare una dinamica vocale ricca e coinvolgente. Inoltre, l’ampliamento della formazione a sette elementi ha permesso di arricchire gli arrangiamenti, portando a un suono più stratificato e articolato. Le tastiere e l’uso ponderato dell’elettronica aggiungono profondità, espandendo il panorama sonoro senza sovraccaricarlo.
L’album si chiude con Exhale, un brano che riassume perfettamente l’anima dell’opera: introspezione, tumulto e un equilibrio precario tra speranza e rassegnazione. La prima parte della traccia è meditativa e malinconica, mentre il finale esplode in un crescendo tumultuoso che lascia l’ascoltatore esausto ma soddisfatto.
Conclusioni
Before We Vanish è un viaggio nella sofferenza e nella fragilità umana, ostico ma profondamente appagante. Con questo disco, i Dreariness confermano la loro capacità di creare musica che non solo esplora i confini tra generi consolidati, ma che sa anche colpire nel profondo dell’anima. Un album destinato a lasciare il segno, ideale per chi ama immergersi in un mix di black metal, shoegaze ed emozione pura.
Nota personale:
In quanto Graziano Ciccarelli, tengo a ribadire che, nonostante la mia stima per MY KINGDOM MUSIC e rispetto per Francesco, il CEO dell’etichetta,questo album fa parte di una nuova rubrica personale chiamata Lost in CD. Questa iniziativa nasce per recensire tutti i CD che attendevo di recensire per il portale Il Calice Nero (ATTENDEVANO DI ESSERE RECENSITI DAL 2021!!!!), da cui mi dissocio completamente (per approfondire, vi invito a leggere il mio comunicato sulle pagine social http://linktr.ee/grazianociccarelli).
Invito tutte le band che non hanno ricevuto riscontri a contattare Vault Lab attraverso il sito ufficiale, dato che alcuni di questi CD (come questo) hanno richiesto fino a due anni per essere presi in carico, siccome mi sono stati spediti solo qualche giorno fa.