La colonna sonora di Historias de Halloween, il nuovo film di Kiko Prada, è destinata a diventare un punto di riferimento per gli amanti del cinema horror, in particolare per coloro che apprezzano le atmosfere vintage del genere. Composta dal talentuoso Javier Bayon, premiato a livello internazionale, la musica del film ha già incantato il pubblico del Festival di Sitges, dove è stata accolta con grande entusiasmo, confermando la maestria del compositore nel richiamare il passato e, allo stesso tempo, proiettare la sua visione verso il futuro.
La colonna sonora rappresenta un chiaro omaggio ai giganti del cinema horror degli anni ’70 e ’80, richiamando sonorità familiari per gli appassionati di John Carpenter, Claudio Simonetti e del miglior horror italiano. Tuttavia, Bayon non si limita a ripetere formule del passato, ma le reinterpreta, fondendo sapientemente l’utilizzo di sintetizzatori analogici e una orchestra da camera. Il risultato è una colonna sonora che cattura perfettamente l’essenza del film, un racconto intriso di fantasie giovanili e paure primordiali.
Uno dei pezzi più iconici è “Te Gustan los Cómics?”, che introduce il Leitmotiv del film, una melodia che si ripresenta sotto diverse forme nel corso della pellicola, evocando mistero e magia. L’interpretazione della soprano Francesca Betti Fulan aggiunge un tocco etereo e incantato, che si evolve poi nel tema principale, “Historias de Halloween”. Qui, Bayon combina l’arpeggio del sintetizzatore Juno 60 con elementi orchestrali che ricordano i classici horror degli anni ’80, accompagnando le vicende del protagonista, Luis, e il suo mondo dominato dai fumetti.
Ogni capitolo del film presenta una variazione unica del tema centrale, mantenendo il pubblico immerso nella fantasia di Luis. Tra i brani che spiccano c’è “La Herencia”, una composizione intensa che rievoca le orchestrazioni complesse e drammatiche di Bernard Herrmann, offrendo momenti di grande suspense e tensione. Bayon dimostra una padronanza unica nel combinare elementi classici e moderni, creando un’esperienza uditiva ricca e stratificata.
Un altro punto di forza di questa colonna sonora è la collaborazione tra Javier Bayon e Richard Band, celebre compositore di cult come Troll e Re-Animator. Anche se Band non ha potuto collaborare attivamente alla colonna sonora del film, la loro amicizia e il loro legame professionale, nato al MOSMA Festival di Malaga, ha indubbiamente influenzato il lavoro di Bayon, portando alla creazione di un’opera ancora più profonda e radicata nella tradizione del genere.
Anche l’aspetto visivo dell’album merita una menzione speciale: la copertina, realizzata a mano dall’artista Diego Cobo, è un omaggio perfetto alle locandine horror degli anni ’70 e ’80, un tocco nostalgico che arricchisce ulteriormente l’esperienza.
In conclusione, la colonna sonora di Historias de Halloween non è solo un tributo ai grandi maestri del passato, ma una celebrazione della vitalità e della rilevanza del genere horror nella cultura contemporanea. Javier Bayon riesce a evocare paure ancestrali e visioni oniriche, dimostrando che il fantaterror spagnolo e il cinema horror classico hanno ancora molto da dire. Con una fusione di suoni nostalgici e innovativi, la colonna sonora lascerà sicuramente un segno indelebile nel cuore dei fan dell’horror.