Il terzo album di S.J. Armstrong, Over Here Over There, uscirà il 26 settembre 2024 e si presenta come un’opera cupa e intensa, caratterizzata da stratificazioni vocali complesse e testi enigmatici, spesso intrisi di un senso di illusione e smarrimento. Rispetto ai lavori precedenti, quest’album segna una netta svolta artistica per Armstrong, non solo per l’evoluzione sonora, ma anche per il suo approccio alla produzione.
Registrato interamente nel suo studio personale, una piccola capanna immersa nel paesaggio del nord dello Stato di Washington, Over Here Over There riflette un’atmosfera isolata e misteriosa. Dopo il successo del suo secondo album, Clothed by the Dark, uscito nel novembre dell’anno scorso, Armstrong ha intrapreso questo nuovo progetto con una visione chiara, lavorando instancabilmente per dieci mesi. Il risultato è un’opera che trasporta l’ascoltatore in un paesaggio sonoro del tutto nuovo, che si discosta dai toni più familiari delle sue precedenti composizioni.
Un aspetto notevole di Over Here Over There è la completa autonomia creativa dell’artista. Mentre nei lavori precedenti Armstrong già curava la scrittura, l’arrangiamento e l’esecuzione della maggior parte degli strumenti, questa volta ha deciso di fare tutto da solo, inclusa la parte tecnica di ingegneria del suono, mixaggio e mastering. Questo gli ha permesso di imprimere un’impronta ancora più personale e intima all’album, che risulta essere una vera e propria estensione della sua visione artistica.
In conclusione, Over Here Over There si prospetta come un album da non perdere per chi ama immergersi in sonorità oscure e complesse, e rappresenta un nuovo capitolo affascinante nel percorso musicale di S.J. Armstrong.